Con oltre 20.000 opere d'arte esposte nei Musei Vaticani, potreste avere difficoltà a decidere cosa vedere per primo. Perché non iniziare con i dipinti e le sculture più grandi, lunghi, alti e larghi dei Musei Vaticani?
Le dimensioni non sono l'unica cosa che conta quando si parla di arte, naturalmente, ma è innegabilmente impressionante vedere un affresco che si estende più di un campo da calcio su una parete o guardare una scultura grande più del doppio di voi. Immaginate la pianificazione e la dedizione necessarie per completare un progetto del genere, e tutto senza l'aiuto della tecnologia moderna.
Ecco perché abbiamo stilato un elenco di 10 esempi di arte vaticana più grandi della vita che potete trovare in una delle tante gallerie dei Musei Vaticani. Dalle gigantesche statue di bronzo e di marmo agli enormi affreschi a parete, i Musei Vaticani sono ricchi di opere d'arte che vi terranno con gli occhi puntati al cielo e con la necessità di un buon binocolo.
1 - Ercole Mastai
Non è altro che Ercole il soggetto della scultura più alta dei Musei Vaticani, che misura ben 383 centimetri, ovvero più di 12 piedi e mezzo. Per mettere le cose in prospettiva, se si mettesse questa statua su un campo da basket professionale, la sua testa andrebbe ben oltre il bordo e toccherebbe quasi la parte superiore del tabellone!
Sebbene questa statua in bronzo dorato risalga almeno al III secolo d.C., gli archeologi l'hanno riscoperta solo nel XIX secolo, sepolta sotto il cortile di Palazzo Pio Righetti. Secondo la tradizione romana, fu sepolta dopo essere stata danneggiata da un fulmine. Oggi questa gigantesca scultura ercolanese si trova nella Sala Rotonda del Museo Pio-Clementino.
2 - Braschi Antinoo
È la scultura in marmo più alta dei Musei Vaticani e misura 330 centimetri, ovvero quasi 11 piedi di altezza. Sebbene questa scultura sia più corta dell'Ercole Mastai, è comunque abbastanza alta da svettare su un campo da basket.
Modellata sull'amante dell'imperatore romano Adriano, questa scultura rappresenta uno dei più grandiosi e tristi gesti romantici dell'antichità. L'opera fu commissionata poco dopo il tragico annegamento di Antinoo nel fiume Nilo, nel 130 d.C.. È possibile ammirare questo atto d'amore più grande della vita nella Sala Rotonda del Museo Pio-Clementino.
3 - Nilo
Poiché questa scultura rappresenta uno dei fiumi più lunghi del mondo, è appropriato che sia anche la scultura più lunga, o più larga, che si possa trovare nei Musei Vaticani. Il fiume Nilo è antropomorfizzato come un vecchio venerabile - il dio greco Nilo, che giace languidamente su un fianco e misura 310 centimetri, ovvero più di 3 metri.
Questa ricostruzione risale al I secolo d.C. ed è basata su un noto capolavoro della scultura greca alessandrina. Prestate attenzione ai significati metaforici dei dettagli più piccoli, come i 16 bambini che rappresentano la quantità di acqua che il Nilo inonda ogni anno - 16 cubiti d'acqua. Questo monumentale esempio di arte vaticana si trova nell'Ala Nuova del Museo Chiaramonti.
4 - Laocoonte e i suoi figli
Sebbene questa scultura non sia alta o larga come quelle precedentemente citate, merita un posto nella lista per essere uno dei pezzi più pesanti in mostra ai Musei Vaticani. Questa enorme lastra di marmo, che comprende sia la sezione scolpita che il piedistallo, pesa ben 2.300 chilogrammi (oltre 5.000 libbre). Per fare un paragone, è circa lo stesso peso di cinque pianoforti a coda o di un rinoceronte adulto.
Secondo il catalogo ufficiale online di Arte Vaticana, questa scultura di Lacoön e dei suoi figli risale all'anno 40 a.C. ed è stata la prima scultura della collezione vaticana. Papa Giulio II acquistò quest'opera nel 1506 dopo averla scoperta in un vigneto vicino alla Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Oggi si trova nella Sala del Belvedere del Museo Pio-Clementino.
5 - La sepoltura di Cristo
Il dipinto a olio di Caravaggio, La sepoltura di Cristo, è una delle opere d'arte vaticane più grandi che troverete dipinte su tela, poiché le pareti e i soffitti delle cappelle e delle chiese offrivano agli artisti una superficie di lavoro molto più ampia. Tuttavia, anche se più piccolo degli affreschi, si tratta comunque di un dipinto imponente, con i suoi 3 metri di altezza per 2 metri di larghezza (circa 10 piedi di altezza per più di 6 piedi e mezzo di larghezza).
Risalente all'inizio del XVII secolo, questo dipinto ha viaggiato più di altri. Originariamente era destinato alla chiesa di Santa Maria in Vallicella a Roma, ma in seguito ha trascorso un paio di decenni al Louvre durante il regno di Napoleone, fino ad arrivare ai Musei Vaticani, dove oggi è conservato nella Sala XII della Pinacoteca.
6 - Madonna con Bambino e Santi
Il dipinto a olio di Tiziano, Madonna con Bambino e Santi, è un'opera su tela ancora più grande, con quasi 4 metri di altezza per quasi 3 metri di larghezza (circa 12 piedi per 9 piedi). Cercate di individuare San Nicola che, tra i sei santi presenti nel dipinto, è senza dubbio il più conosciuto in epoca moderna.
Come il Seppellimento di Cristo di Caravaggio, la Madonna con Bambino e Santi di Tiziano era originariamente destinata a una chiesa in Italia, ma alla fine trascorse un po' di tempo con Napoleone in Francia prima di arrivare ai Musei Vaticani. Oggi questo enorme dipinto a olio si trova nella Sala X della Pinacoteca.
7 - La Trasfigurazione
La Trasfigurazione è l'ultimo dipinto di Raffaello, a cui lavorò nei quattro anni precedenti la sua morte prematura, avvenuta nel 1520 all'età di 37 anni. Da allora fino all'inizio del XX secolo, la Trasfigurazione di Raffaello è stata probabilmente il dipinto più famoso e celebrato del mondo occidentale, più noto persino dell'Ultima Cena e della Gioconda.
Uno dei motivi della sua popolarità era probabilmente la scala del dipinto. La Trasfigurazione di Raffaello misura 410 per 279 centimetri (13 piedi e 5 pollici per 9 piedi e 1 pollice). È anche uno dei dipinti più riprodotti, con almeno 68 copie di alta qualità in tutto il mondo. In Vaticano, infatti, è possibile ammirare l'originale nella Pinacoteca e una copia a grandezza naturale che adorna l'altare della Basilica di San Pietro.
8 - La creazione di Adamo
Nel tempo impiegato da Raffaello per completare la Trasfigurazione, Michelangelo dipinse l'intero soffitto della Cappella Sistina. Il pannello più noto di questa serie di affreschi, che sicuramente riconoscerete, si chiama La creazione di Adamo e misura 280 per 570 centimetri (9 piedi 2 pollici per 18 piedi 8 pollici).
Esistono intriganti teorie sui possibili significati nascosti in alcuni dettagli di questi affreschi, in particolare nella Creazione di Adamo. La forma del panno rosso che avvolge Dio vi sembra qualcosa di simile? Rappresenta forse un cervello o un utero umano? Cosa pensate che rappresentino le 12 figure intorno a Dio? Su queste domande non c'è un chiaro consenso tra i critici e gli storici dell'arte.
9 - La scuola di Atene
Mezzo metro più larga e più del doppio dell'altezza di una porta da calcio regolamentare, con i suoi 5 metri per 7,7 (16 piedi e 8 pollici per 25 piedi), la Scuola di Atene è uno dei più grandi affreschi di Raffaello, che si può ammirare, insieme a molti altri suoi affreschi, nelle Stanze di Raffaello dei Musei Vaticani.
Risalente agli inizi del XVI secolo, molti considerano La Scuola di Atene il vero capolavoro di Raffaello. Se si fa una piccola ricerca in anticipo, questo affresco offre l'opportunità di giocare a una ricerca di immagini in stile Where's Waldo. Cercate di capire quali figure sono basate su Leonardo da Vinci, Michelangelo e persino sullo stesso Raffaello.
10 - Il giudizio universale
Ultimo, ma non certo per importanza, è il Giudizio Universale di Michelangelo, l'affresco che fa venire il complesso di inferiorità a tutti gli altri affreschi. Questo enorme affresco copre l'intera parete dell'altare della Cappella Sistina e misura 13,7 per 12 metri (44 piedi 11 pollici per 39 piedi 4 pollici). È alto quanto tre giraffe impilate l'una sull'altra e largo quanto un container standard.
Il Giudizio Universale di Michelangelo richiese un anno in più per essere completato rispetto al soffitto della Cappella Sistina e fu iniziato solo 25 anni dopo il completamento del soffitto. Quest'opera fu una delle più controverse di Michelangelo per la sua nudità e i suoi temi scabrosi. Tanto che in seguito fu censurata dipingendo foglie di fico e vestiti su molte delle figure. Si potrebbe dire che le dimensioni di questo affresco non sono l'unica cosa che lo rende più grande della vita.
E il soffitto della Cappella Sistina?
Potreste pensare: "Aspetta. E il soffitto della Cappella Sistina?". Ai fini di questo elenco, gli affreschi di Michelangelo sono stati considerati singolarmente. In questo caso, la Creazione di Adamo, l'affresco più famoso e più grande del soffitto, è l'unico elencato sopra. Se volete saperne di più, ecco tutto quello che c'è da sapere sul soffitto della Cappella Sistina.
Conclusione
Ecco, quindi, i dieci esempi di arte vaticana. Dieci esempi di arte vaticana più grandi della vita. Sebbene sia interessante leggere di questi dipinti e sculture, è possibile apprezzare veramente la grandezza di queste opere d'arte solo visitando di persona i Musei Vaticani. Quando sarete pronti a esplorare le sue numerose gallerie, assicuratevi di non perdere questi 10 esempi di arte vaticana più grandi della vita. Non dimenticate il binocolo!
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